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POLICIJA PORUČUJE: ZAŠTITIMO NAŠE NONIĆE Notizie

LA POLIZIA AVVERTE: PROTEGGIAMO I NOSTRI NONNI

09.09.2022

Motivata dai frequenti episodi di truffa ai danni degli anziani sia sul suo territorio che in tutta la Croazia, la Questura istriana, in collaborazione con la Regione Istriana e le città dell'Istria nonché con “Radio Istra”, ha avviato sull’intero territorio dell'Istria delle attività di prevenzione denominate “La polizia avverte: proteggiamo i nostri nonni”. L'obiettivo delle attività di prevenzione è quello di informare gli anziani, ma anche le persone che si prendono cura di loro, sulle diverse forme di truffa che si verificano nel nostro territorio e insegnare loro alcuni metodi per proteggersi affinché non diventino vittime di questi atti criminali.

COME AVVENGONO LE TRUFFE?

Maria R. ci racconta la sua esperienza: “Un signore ha bussato alla porta, ha detto che era un poliziotto. Mi ha mostrato il distintivo e ha detto che el stava controllando i soldi delle persone perché avevano iniziato a girare banconote false. Mi ghe go dado i soldi, lui ha detto che andava fino alla macchina a controllarli e poi… sparito! … è sparito lui e anche i soldi”.

Jolanda Š. è stata truffata in un altro modo e ci racconta la sua storia: “La settimana scorsa me ga telefonado una signorina gentile e mi ha detto che lavora nella banca dove ho il conto dei soldi. La me ga dito che devo subito cambiar tutte le kune in euro perché siamo in Schengen e che se ho soldi anche in casa che li devo dare ai banchieri che presto verranno a casa mia. Sono venuti due signori ben vestiti e gli ho dato tutto quello che avevo… quando sono andata in banca lunedì, i me ga dito che non go più nessun soldo sul libretto”.

Bepo P. si pente di aver risposto al telefono: “Me ga telefonado una signorina e la ga dito che la iera una banchiera. Le ho dato le mie informazioni e lei mi ha rubato tutti i soldi dal conto. Son restado senza niente, son disperado. Non voio nianche raccontarghe a nessun”. E al suo amico Ive M. è successa una cosa simile sulle reti sociali: “Anche a me è capitata una roba simile su quel sito dove ti trovi la gente, quel Facebook. Mi hanno chiesto i dati per mandarmi i soldi di un viaggio premio che pensavo di aver vinto”.

Nevia Ž. è stata ingannata da una persona gentile che ha bussato alla porta: “Un giorno ha bussato alla porta una donna incinta e la me ga domandado un bicchiere d’acqua. Era molto gentile e sono subito andata a prenderle dell’acqua e dei dolci. Mentre iero in cusina, la xe andada in camera e la me ga rubado l’oro e tutti i risparmi”.

Elvis Č. è stato truffato sull’uscio di casa: “Ieri è venuta qui in casa una signora e la me ga offerto una macchinetta per la pression che proprio me serviva e una coverta lettrica. Dovevo solo firmar una carta. Ma adesso è arrivato il conto da pagare e sono tantissimi soldi, e adesso cosa faccio? Come lo dico a mia figlia? ...”, mentre Mario K. non si è reso conto di cosa stava firmando: “Mi go firmado un contratto per el telefonino, ma adesso è troppo caro e non posso interrompere il contratto”.

Mentre chiacchierava con un’amica, Danica P. ha capito di essere stata truffata. Danica P.: “Ti ga quel Facebook? Ti sa quante persone go conosudo là? Poveri, certi non se la passa per niente ben. Forse se gli mando qualche soldo, possono venire a vivere qua, così mi fanno compagnia!”. Anđela K. capisce subito che si tratta di una truffa e le consiglia: “Ma chi ti ga conosudo? Come fai a sapere chi sta dietro quella foto? Iscrivite nel nostro club dei pensionati e ti vederà che bel che ze! Ciacolemo, gioghemo a carte, e chi pol va anche in gita e alle terme. Queste sono le persone vere!”.

COME DIFENDERSI DALLE TRUFFE?

Ogni anno la Questura istriana registra circa 50 truffe ai danni degli anziani (persone con più di 65 anni). Per non essere vittima di truffe, vi consigliamo di fare attenzione:

Non lasciate entrare degli estranei in casa vostra: se qualcuno ha bisogno di voi, tornerà più tardi quando sarà presente una persona di fiducia (familiari, amici, vicini di casa, una persona che si prende cura di voi)!

Non fatevi ingannare dalla gentilezza degli sconosciuti che bussano alla vostra porta (donne incinte, debolezza, disabilità).

Non firmate niente (contratto di abbonamento, acquisto di un prodotto) prima di aver consultato una persona di fiducia (familiari, una persona che vi aiuta in casa).

Non condividete informazioni personali tramite social network o per telefono (nome e cognome, numero della carta d'identità, numero del conto corrente, somma di denaro a vostra disposizione). 

Non accettate le nuove offerte dai fornitori di servizi prima di aver consultato una persona di fiducia (operatori telefonici, connessioni Internet, connessioni elettriche).

SE SIETE STATI TRUFFATI O SOSPETTATE CHE QUALCUNO ABBIA PROVATO A TRUFFARVI, NON ABBIATE PAURA E CONTATTATE
LA POLIZIA AL NUMERO 192!

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